mercoledì 24 aprile 2013

La cineteca di Veronica: Le vite degli altri


“Ad HGW XX/7, con riconoscenza”

Titolo originale: Das Leben der Anderen
Regia: Florian Henckel von Donnersmarck
Attori: Martina Gedeck, Ulrich Mühe, Sebastian Koch, Ulrich Tukur, Thomas Thieme
Genere: Drammatico 
Durata: 137 min
Produzione: Germania - 01 Distribution 
Anno: 2006

Il film di F. Henckel von Donnersmarck, Le vite degli altri, utilizza la forma narrativa per mostrare come nel  metodo della sorveglianza si celi la reversibilità dello sguardo, capace non solo di insidiarsi nella vita di chi è vittima di uno sguardo che opera dal basso ma anche di chi si trova a esercitarlo. È ciò che accade a Weisler , agente della Stasi (polizia di Stato che controlla la vita dei cittadini) nella Berlino est  del 1984, incaricato di spiare George Dryman, uno scrittore teatrale che si attiene alle linee del partito. Mentre vigila l’appartamento HGW XX/7 (nome in codice di Weisler) entra nella vita del drammaturgo, della sua compagna, della loro arte e dei loro amici divenuti ormai tutti ‘attori’ ai microfoni della Stasi. Venendo a contatto con il modo dell’arte e della cultura, ambiente nel quale nascono le idee e lo spirito critico, l’agente inizia progressivamente a sottrarsi al compito che gli era stato assegnato, trasformandosi da ideologo del regime, ambito in cui tutti erano indottrinati a pensarla in un certo modo, a oppositore. Testimone di sofferenze, paure, amore, sentimenti intrinseci alla vita, Weisler capisce che la “vita vera” è quella degli altri e non la sua, pervasa dalla razionalità e dall’indottrinamento, così decide di sacrificarla per salvare quella di Dryman, il quale riuscirà a scrivere il suo romanzo, “Sonata per uomini buoni”, dedicandolo con riconoscenza a HGW XX/7.
Veronica Casciotti



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