Regia: Alexandre de La Patellière, Matthieu Delaporte.
Attori: Patrick Bruel, Valérie Benguigui, Françoise Fabian, Charles Berling, Guillaume De Tonquedec.
Titolo originale: Le Prénom.
Genere: Commedia.
Produzione: Francia, Belgio .
Anno: 2012.
Durata: 109 minuti circa.
Recensione
Se
vi è piaciuto “Carnage” di Roman
Polanski, “Cena tra amici” non vi
deluderà. Di nuovo protagonista la Francia, di nuovo la trasposizione
cinematografica di un’opera teatrale. Anche qui il film si svolge tutto in
un’unica location -un appartamento parigino- e in tempo reale.
Ma
mentre le due coppie protagoniste di Carnage non si conoscevano prima di
quell’incontro, i protagonisti di questo film hanno tra loro un passato di
relazioni di vecchia data.
I
due coniugi Pierre ed Elizabeth, entrambi docenti (lei alle medie, lui alla Sorbonne), invitano a cena Vincent, fratello
di lei, agente immobiliare di successo, e Claude, trombonista in un orchestra
sinfonica, amico da sempre di Elizabeth. Alla cena si unirà poi anche la
ritardataria Anne, moglie di Vincent, che da lui aspetta un figlio. La serata
inizia nel migliore dei modi, almeno fino a quando la conversazione cade sulla scelta del
nome del bambino. Da qui in poi è un crescendo di situazioni complicate, tra
equivoci, rancori, ipocrisie, cose non dette e segreti rivelati.
Negli ultimi anni la Francia ha cambiato marcia e ha cominciato a sfornare un buon film dietro l'altro, e "Cena tra amici" non fa eccezione. Il
ritmo incalzante, i momenti di comicità, i dialoghi fitti e rapidi, il tutto
condito con una buona recitazione, rendono questo film molto gradevole e mai
noioso. Molto particolare l’inizio del film in cui arriviamo al numero 15 bis dell’Impasse Bertholon, dove si svolge la serata, seguendo un
ragazzo che consegna le pizze, guidati dalla voce narrante, quella di Vincent,
che ci regala piccole biografie degli uomini a cui sono intestate le strade che
incontriamo nel percorso.
Nella
versione italiana è stato erroneamente sostituito il titolo originale, “Le prénom”, che rispecchia molto meglio
il film, visto che tutto ruota intorno proprio alla scelta del "nome".
Trailer
del film:
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