domenica 10 marzo 2013

Cinecounseling ® in aula: "Il Posto" di Ermanno Olmi - 22 Febbraio 2013



Cinecounseling® Accademia Per La Riprogrammazione

Il Posto



Coordinamento: Giulio Uffreduzzi

Supervisore: Mario Papadia



Il Film
Regia di Ermanno Olmi



Domenico, un ragazzo di Meda (MI), figlio di operai, s'accinge a trovare un posto di avventizio in una grande azienda milanese. Il tema centrale: la presa di contatto di Domenico, ancora integro nella sua freschezza di adolescente, col desolato e triste mondo impiegatizio. Che prezzo dovrà pagare per il posto, per il lavoro?
Premio OCIC a Venezia e David di Donatello per la regia.




Linee di riflessione:


Il Padre: “Che faccia le cose per bene, un’occasione cosi non capita mica tutti i giorni”

Antonietta: “Sai com’è… tanto una donna prima o poi si sposa e buonanotte!”

Domenico: “Se riesco ad andare a lavorare mi compro la motocicletta, in società con mio padre”

Antonietta: “A me se mi danno 35 mila lire al mese sono contenta, tanto è il primo impiego”

Domenico “Mio padre dice che in queste grandi  aziende gli stipendi non sono un granché ma però sono posti sicuri per tutta la vita.”

L’ingegnere: “Basta averne voglia e si può fare tutto”

Sartori l’usciere: “ A questo mondo bisogna sempre fidarsi di tutti, meno di quelli che hanno due buchi nel naso.”

Il padre “Alla sua età non andavo mica fuori di casa la sera, neanche all’ultimo dell’anno”

Il ragioniere: “Scusi, vede, è questione di anzianità, per via della scrivania. Lei dovrebbe spostarsi dietro. Non le dispiace vero? Lei capisce. Grazie.”


…e tu, con chi stai?

1 commento:

  1. La nuova stagione propone un tema unico per tutti i film, il tema del lavoro.
    Abbiamo iniziato il programma con “il posto” di Ermanno Olmi un capolavoro del neo realismo italiano.
    Noi dello staff del cinecounseling, invece, ci siamo proposti di dare e di fare un passo avanti rispetto la linea di condotta dello scorso anno.
    Quest’anno abbiamo alzato il livello, sicuri che questo possa rendere il lavoro più incisivo e più interessante.
    Personalmente devo riscontrare un’esperienza positiva nella conduzione.
    Il lavoro in aula è stato forse, sotto qualche punto di vista, meno intenso a livello emotivo ma notevolmente più proficuo a livello di contenuti su cui lavorare.
    I partecipanti hanno reagito in maniera interessante ai vari stimoli cui sono stati sottoposti, tanto che, alcuni di loro, si sono immedesimati talmente bene nei personaggi del film, da dare la sensazione che, davvero, i protagonisti uscissero dallo schermo e si sedessero in circolo con noi.
    Si è creato un laboratorio dinamico, divertente che ha regalato molti spunti di riflessione che ogni partecipante, se vuole, può cogliere e approfondire.
    Colgo l’occasione di ringraziare chi ha partecipato, i colleghi presenti e il Professor Papadia che mi ha regalato questa splendida opportunità.

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