lunedì 4 marzo 2013

Cinecounseling ® Di che si tratta?


Quando la vita entra nel cinema,
il cinema insegna a vivere


Dall’incontro di cinema e Counseling nasce il Cinecounseling ®, un  percorso di crescita personale attraverso il cinema.
Il cinema ci accompagna in questo viaggio misterioso che è la vita. Ma che cos’è il cinema se non la rappresentazione della vita stessa? Vivere è nascere, amare, crescere, odiare, ridere, piangere, giocare, cadere, rialzarsi, soffrire, lottare ed è anche sognare, inventare, creare, immaginare, illudersi, vincere, perdere, partecipare e poi volare, impegnarsi, tentare, fallire, credere, aspettare, rischiare, sbagliare e ancora annoiarsi, ammalarsi, uccidere, conquistare, ferire, temere, spaventarsi, scappare, morire... Il cinema, come la vita, è tutto questo e molto altro.

E allora lasciamoci trasportare dalle emozioni che un film ci suscita, ma poi analizziamole, prendiamo spunti per riflettere su noi stessi, confrontiamoci e confondiamoci con i personaggi, osserviamo e partecipiamo alle loro storie, viviamo un film come se fosse la nostra vita…per imparare a vivere.
Tommaso Molli


 “Il cinema costruisce situazioni che riflettono tematiche e vissuti esistenziali. Tramite un lavoro di gruppo, il Cinecounseling ® è una tecnica che stimola le emozioni e fa emergere quelle tematiche personali che a volte rimangono sommerse; aiuta a prendere consapevolezza dei propri mezzi e dei propri limiti attraverso la visione e la discussione di un film. Come nella “Rosa purpurea del Cairo” il personaggio scende tra noi e noi entriamo nello schermo, interpretando i personaggi. Ripercorriamo il film della nostra vita riavvolgendo il nostro e creando all’occorrenza il finale che più ci appartiene. La discussione e il confronto con gli altri aprono scenari nuovi che spesso non prendiamo in considerazione, permettendoci di riprogrammare nel film la nostra avventura.
Il Cinecounseling ® diventa il set cinematografico di cui siamo i protagonisti. Attraverso la visione e successivamente la discussione di un film comprendiamo meglio la nostra “pellicola” personale. Diventiamo i registi di noi stessi per conoscere che attori siamo, siamo stati o avremmo voluto essere all’interno della nostra vita. Grazie alla discussione, al confronto di gruppo e alla tecnica del role playing possiamo considerare per noi altri ruoli, scenari o avventure, riprogrammando così il nostro cammino di vita.”

Giulio Uffreduzzi

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