lunedì 7 ottobre 2013

Ricordando Gianni Musy

In memoria di un grande doppiatore
la voce di Gandalf e Silente


Gandalf il bianco e Gianni Musy
(Ian McKellen) - Il signore degli anelli
Due anni fa, il 7 ottobre 2011, moriva, all’età di 80 anni, Gianni Musy, uno dei più grandi doppiatori italiani, apprezzato anche come attore. Interprete di film e sceneggiati di ottima qualità, Musy è noto soprattutto per aver regalato la sua inconfondibile voce a importanti star di Hollywood, a personaggi dei cartoni animati della Disney e ad attori di serie e sceneggiati televisivi. Tra i lavori più famosi, lo straordinario doppiaggio di Ian McKellen nel ruolo di Gandalf, lo stregone della trilogia de Il signore degli Anelli. Musy ha prestato la sua voce anche a Richard Harris, sia nel ruolo di Albus Silente, nei primi due film della saga di Harry Potter, che in quello dell’imperatore Marco Aurelio ne Il gladiatore, di Ridley Scott.
Silente (Michael Gambon)
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Ha poi continuato a doppiare Silente, interpretato, dopo la morte di Harris, da Michael Gambon negli ultimi sei film del maghetto più conosciuto al mondo. Ha doppiato Christopher Plummer in film come, a titolo d’esempio, The New World Il nuovo mondo, e Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo; Max Von Sydow, tanto per citare i film più noti, in Minority Report, Shutter Island, e il Robin Hood del 2010; Charlton Heston (Il pianeta delle scimmie), Marlon Brando (Cristoforo ColomboLa scoperta), e poi ancora Sean Connery, Christopher Lee, Danny Glover. La lista è davvero lunga. A questa si aggiungono i doppiaggi dei personaggi di film d’animazione della Walt Disney: 
Zeus in Hercules, il Re di Atlantide in Atlantis – L’impero perduto, Billy Bones in Il pianeta del tesoro, Winston in Animal United, Il Grande Puffo in I puffi.


Max Von Sidow - Shutter Island
Di origine napoletane, figlio d’arte degli attori Enrico Musy e Gianna Pacetti, Gianni Musy nacque a Milano il 3 agosto 1931, padre di due figlie, Mascia, attrice di teatro, e Stella, attrice e doppiatrice. Gianni Musy è stato anche direttore del doppiaggio e paroliere, con un hobby poco conosciuto per la scultura.

Come attore è ricordato per la partecipazione a Impiegati, di Pupi Avati e Compagni di scuola, di Carlo Verdone, dove interpreta una delle scene più esilaranti del film. Di recente era apparso in Non ti muovere, di Sergio Castellitto. I suoi ultimi film sono stati Romanzo di una strage, di Marco Tullio Giordana, e 11 Settembre 1683, di Renzo Martinelli, usciti postumi. Da giovane ha lavorato con artisti del calibro di Anna Magnani (L’onorevole Angelina), Dino Risi (Un amore a Roma), Eduardo De Filippo (Napoli Millionaria, Filumena Marturano) e Totò.
Gianni Musy - La freccia nera
In televisione ha avuto il ruolo del giudice nel processo a Fabrizio Ristori in Elisa di Rivombrosa e ha interpretato l’ispettore Lapoint nella serie televisiva Le inchieste del commissario Maigret (1964-1972). Nel 1968 ha recitato nello sceneggiato La freccia nera, le cui sette puntate furono trasmesse dalla Rai a cavallo tra il ’68 e il ’69. Per l’interpretazione di Will “Senzalegge” Musy ottenne anche un notevole successo popolare. Lui stesso era sorpreso dal fatto che la gente lo fermava per strada chiedendogli un autografo, anche a distanza di anni dalla messa in onda dell’adattamento televisivo.



Scena tratta dal film  
Compagni di scuola, di Carlo Verdone.  
L’incontro con la moglie e il suocero.  









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