Attori: Con Michael Nyqvist, Noomi Rapace, Lena Endre, Sven-Bertil Taube, Peter Haber.
Titolo originale: Män Som Hatar Kvinnor.
Genere: Thriller.
Produzione: Svezia, Danimarca.
Durata: 152 min.
Anno: 2009.
Recensione
Uomini che odiano le donne
è il primo capitolo di Millennium, la trilogia di romanzi polizieschi dello scrittore e
giornalista svedese Stieg Larsson, insieme a La
ragazza che giocava con il fuoco
e La regina dei castelli di carta. Tutti e tre i romanzi sono stati
pubblicati postumi, dopo la prematura scomparsa dell'autore.
Niels
Arden Oplev dirige la trasposizione cinematografica del primo romanzo – gli
altri due saranno invece diretti da Daniel Alfredson. Il risultato è un thriller
ben condotto, a tratti avvincente.
Mikael
Blomkvist, giornalista e direttore di “Millennium”, la rivista che si occupa di smascherare le truffe e
gli scandali del mondo politico ed imprenditoriale,.e Lisbeth Salander, un haker dal
passato tormentato e con una vita non certo facile, si ritrovano a indagare
insieme, per conto di Herrik Vanger, ex capo delle industrie Vanger, sulla
scomparsa, avvenuta 40 anni prima, della nipote Harriet Vanger, a quei tempi sedicenne.
Henrik sospetta che sia stata vittima di un omicidio, compiuto da un membro
della sua famiglia.
Un
mistero durato 40 anni, ovviamente risolto in poche settimane. Dipanare la
matassa non è così semplice, Mikael e Lisbeth ci riusciranno attraverso
un’indagine assai macchinosa ed intrigante che tiene lo spettatore incollato al
teleschermo, in attesa che ogni tassello torni al suo posto. Alcuni particolari
dell’indagine però sono un po’ scontati, come quello riguardante i numeri
trovati sulla bibbia di Harriet. Cosa fossero in realtà era abbastanza
prevedibile – soprattutto per i cultori del genere – ma ai personaggi la
scoperta appare sensazionale; a me è sembrato assurdo che in 40 anni nessuno ci
avesse già pensato.
La
recitazione è molto buona. Spiccano le performance di Michael Nyqvist e Noomi Rapace, gli attori scelti
per dare corpo e vita ai personaggi principali descritti da Stieg Larsson.
Voto: 7,5
Trailer del film:
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